Timida, pura, bella margherita,
sei nata sui gradini d'una Villa.

Non sai che il privilegio non ti dona,
meglio sarebbe in un bel prato verde.

Sei sola, l'altre piante non ci sono
a farti compagnia su quelle scale.

Allunga le radici la tua pianta,
ma non arriveranno mai alla falda.

Nel prato, tra zizzania e piante buone,
per tutto il tempo tu vivresti bene.

Anche se il tempo non è poi infinito,
si protrarrebbe la tua vita ancora.

Tutto finisce,ed anche tu col tutto,
ma saresti prescelta alla zizzania.

Domani passerò per quella via
e non ti rivedrò, mia margherita.

M.M.D.

Spoleto 8 aprile 2010 ORE 6,00

Dall'Opera "VIAGGIO NEL TEMPO" di Maria Melide Dottini.